Garanzie

La più pericolosa risposta che possiamo sentire da un cliente dopo avergli descritto un qualcosa che andremo a svolgere:

“Ha capito?”
“Sì.”

Se quel sì non è davvero un sì, ci saranno dei bei problemi per tutti. Non avere paura a dire “no” tutte le volte che vuoi: quel tempo non si paga perchè sarà comunque infinitamente inferiore al tempo che ci vorrà per risolvere tutto se venisse fuori che quel sì non è davvero un sì.
Non smetteremo mai di ricordare in qualunque caso (riparazione, acquisto, contratto di telefonia, …) quel principio che la legge italiana chiama “diligenza del buon padre di famiglia”, ma a noi piace di più riassumere con “stare all’occhio”.
Per ovvie ragioni non possiamo essere fisicamente presenti 24/7 su ogni sim qui attivata o su ogni dispositivo qui riparato. Tutto è da tenere d’occhio (notifiche sullo smartphone, mail, voci di costo in bolletta, strane righe sul display …). Dubbi? Perplessità? Sensazioni strane? Tutti i nostri recapiti telefonici, mail, social, oltre che l’indirizzo fisico, non si spostano.
Meglio una segnalazione inutile piuttosto che un “mi hanno detto A, invece mi trovo B, beh…si sistemerà da solo”. Non si sistemerà da solo ma lo sistemeremo noi una volta segnalato. Se abbiamo detto A, deve uscire A. Se per un problema tecnico/errore umano/difettosità è uscito B, dobbiamo e vogliamo saperlo.
Non vogliamo assolutamente trovarci come il ristoratore che a fine servizio chiede “è andato tutto bene signori?”, si sente rispondere affermativamente, ma pochi giorni dopo si trova una recensione negativa su TripAdvisor. Quella è pubblicità negativa. E piuttosto di quella al ristorante vi ci portiamo sul serio. Ma cosa importante in ogni caso è:

Per risolvere un problema dobbiamo esserne a conoscenza.

Per risolverlo prima dobbiamo esserne a conoscenza prima.